Richiedere l'accesso civico
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Servizio attivo
"Freedom of information act" (FOIA)
Richiedi l'accesso civico per accedere a documenti di cui il Comune è in possesso, senza dover dimostrare un interesse diretto, concreto ed attuale.
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A chi è rivolto
Persone che intendono accedere a dati, documenti e informazioni posseduti dalle pubbliche amministrazioni.
Descrizione
Questo servizio digitale ti consente di presentare una richiesta di accesso civico (D.Lgs. 33/2013).
L'accesso civico ti consente di consultare documenti, dati e informazioni di cui il comune è in possesso, senza che tu debba motivare richiesta.
Si distingue in due tipologie:
- L'accesso "civico semplice" ti dà diritto a conoscere dati, documenti e informazioni (ad esempio quelli relativi ai bilanci, ai concorsi, agli appalti) che il Comune è obbligato a pubblicare nella sezione “Amministrazione trasparente” del proprio sito web;
- L'accesso "civico generalizzato" ti dà diritto a conoscere dati o ottenere copia di altri documenti di cui non è obbligatoria la pubblicazione sul sito web, come ad esempio la perizia geologica relativa ad un'opera pubblica, o una deliberazione del Consiglio comunale non più consultabile sull'albo on line.
Attenzione:
- se intendi richiedere dati, documenti o informazioni in possesso del Comune, su cui hai un interesse diretto, non utilizzare questo servizio digitale ma utilizza invece il servizio "Richiedere l'accesso agli atti".
- se vuoi chiedere l'accesso a documenti relativo ad una pratica edilizia, non utilizzare questo servizio digitale ma utilizza invece il servizio "Richiedere l'accesso agli atti dell'edilizia privata".
Come fare
Il servizio è completamente digitale. Trovi il pulsante di accesso nella sezione “Accedi al servizio”.
Autenticati tramite SPID (Sistema pubblico di identità digitale), compila la domanda specificando la motivazione della tua richiesta di accesso, basata su un tuo interesse diretto, concreto e attuale. Specifica quali documenti vuoi visionare e in quale modo intendi consultarli.
Dopo la trasmissione digitale della richiesta, potrai in ogni momento consultare lo stato della pratica dalla tua area personale, accessibile tramite SPID. Riceverai via email le notifiche sull’avanzamento della pratica, l’accettazione o l’eventuale rifiuto della tua richiesta.
Cosa serve
Devi avere una identità digitale SPID (il Sistema Pubblico di Identità Digitale).
Devi conoscere, almeno genericamente, gli elementi utili per identificare i dati, i documenti o le informazioni che richiedi.
Cosa si ottiene
L'accesso ai dati, ai documenti oppure alle informazioni richieste.
Nel caso tu abbia chiesto l’accesso civico per documenti, dati e informazioni che il Comune avrebbe già dovuto pubblicare, otterrai la pubblicazione dei contenuti nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito.
Se hai presentato una richiesta di accesso civico o civico generalizzato, il Comune è tenuto a risponderti, comunicandoti l'accoglimento o il diniego della tua richiesta. Se non lo fa, puoi fare ricorso inviando una richiesta tramite email al Responsabile della Corruzione e della Trasparenza del Comune.
Tempi e scadenze
Una volta presentata la domanda, il Comune ha 30 giorni per rispondere.
Se il Comune deve contattare eventuali persone "controinteressate", può sospendere il procedimento per massimo 10 giorni: potresti quindi ricevere risposta entro 40 giorni dalla presentazione della domanda.
Quanto costa
Accedi al servizio
Casi particolari
In alcuni casi, potresti non avere diritto di prendere visione di dati, informazioni o documenti.
In particolare, l'accesso è vietato per documenti che potrebbero mettere in pericolo gli interessi pubblici relativi a:
- la sicurezza pubblica e l'ordine pubblico;
- la sicurezza nazionale;
- la difesa e le questioni militari;
- le relazioni internazionali;
- la politica e la stabilità finanziaria ed economica dello Stato;
- la conduzione di indagini sui reati e il loro perseguimento;
- il regolare svolgimento di attività ispettive.
Contro l'eventuale decisione del Comune di respingere la tua richiesta, puoi fare ricorso al Tribunale amministrativo regionale.