Kâ e la fiammella volarono leggere, compiendo il balzo a ritroso. Atterrarono nel punto esatto da cui la volpe era scattata solo qualche ora prima. Sotto, il torrente sorrideva beato alla luna, che stava pian piano sbiadendo per lasciare spazio ad una nuova giornata. Il fuoco fatuo, impalpabile e per nulla pesante, aveva viaggiato in groppa alla nostra protagonista, facendo ben attenzione a non bruciacchiarle il pelo. 

A osservare la scena c’era Bortolo, che aveva interrotto il suo canto e contemplava l’insolito avvenimento. La Fata delle Foglie li accompagnava con lo sguardo dall’altro lato della forra, ferma anche lei sul sentiero. 

“Che cosa dobbiamo fare?” chiese allora Kâ alla fiammella. 

Da quel momento e per tutte le notti e i giorni che seguirono, i personaggi di questa storia s’impegnarono anima e corpo nella costruzione del ponte. 

Del resto, ognuno aveva i suoi buoni motivi per farlo… il pastore e la fata desideravano ardentemente di potersi finalmente abbracciare. Il torrente stesso era stanco di tenere separate le creature delle due rive. Gli scoiattoli di una sponda avrebbero tanto voluto conoscere i loro dirimpettai e gli stessi cinghiali si scoprirono interessati a contribuire in qualche modo alla causa. 

Ciò che accadde ebbe del meraviglioso… per l’arco di tempo tra una luna piena e l’altra, Kâ trascorse le notti facendo da spola tra le due rive, trasportando in bocca e sulla schiena corde che poi il pastore e la fata assicuravano ai due versanti. Le pecore regalavano la propria lana per creare giacigli agli animali del bosco che trovarono rifugio nei pressi della forra. 

Bortolo metteva e disposizione la propria forza per tramutare in azioni concrete le idee che sgorgavano come tanti zampilli 25 dal fuoco fatuo. Il lavoro fu lungo e intenso, ma il bosco non smise mai di provvedere ai suoi abitanti, donando loro il giusto cibo. Soprattutto, fu l’armonia a non venire mai meno e proprio quello si scoprì essere l’elemento chiave per reggere tutto il peso della costruzione del ponte. 

Kâ non avrebbe saputo immaginare un modo più bello per sdebitarsi di tutto ciò che aveva imparato durante il suo viaggio!